lunedì 28 maggio 2012

GP Monaco 2012 - Le pagelle

Domenica si è corso il GP di Monaco che ha visto, purtroppo, pochi sorpassi il più dei quali sono finiti con dei contatti tra le monoposto.
Alonso è l'unico, oltre a Vettel che ha tagliato la prima curva, ad aver superato qualche vettura mentre per tutto il resto della gara non vi sono stati sorpassi se non nell'unico cambio gomme.

Mark Webber – Sfrutta la partenza al palo e non commette errori, neppure quando Rosberg lo pressa da vicino. Centra il suo primo successo stagionale, il secondo a Monaco, raggiungendo Vettel in classifica piloti e regalando alla Red Bull il vanto di essere l’unica scuderia ad aver trionfato con entrambe le vetture nel 2012. C’è da augurarsi che il “canguro” mantenga la competitività dimostrata nel Principato e che rimanga protagonista per tutto il proseguo della stagione. 9 – Ritrovato

Nico Rosberg – Ottiene un buon secondo posto nella sua gara di “casa”, ma non accenna ad attaccare per la vittoria. Gestisce gli arrembaggi di Alonso e salva la domenica della Mercedes. E’ sempre più lui il riferimento per la casa tedesca. 8 – Solido

Fernando Alonso – Gara perfetta anche per l’asturiano che ottiene l’ennesimo podio. La Ferrari c’è e lui non tarda all’appello: infila Hamilton nell’unica possibilità concessa dai pit stop e rimane solo in testa al mondiale piloti. 8 – Consistente

Sebastian Vettel – Prepara la gara già nella Q3 di sabato, scegliendo di non effettuare neppure un giro e azzardando una strategia che alla fine gli concede il 4° posto. Intelligente nella gestione degli pneumatici, ma perde la leadership nel campionato e resta giù dal podio mentre il meno illustre compagno di colori celebra la vittoria. 7 – Insoddisfatto

Lewis Hamilton – Manca solo il suo nome fra quelli dei vincitori 2012 e questo sembra cominci a frustrarlo…Per di più ci si mette ancora una volta il suo box a complicargli la domenica, con una ritardo che forse gli ha compromesso il podio. Pochi acuti, ma del resto la McLaren, qui, ha deluso le aspettative. 6 – Sottotono

Felipe Massa – Si complica la vita in qualifica, ma in gara ritrova la consistenza dei tempi migliori. Sul tracciato più tecnico mette in mostra una corsa senza errori, riuscendo a tenere bene il passo dei primi e ottenendo buoni punti per il campionato costruttori. Speriamo non svanisca nuovamente. 6,5 – Accettabile

Paul di Resta – Le voci che lo vogliono come il successore di Schumacher o di Massa non gli mettono pressione e lui porta la Force India a ridosso dei top team. Battaglia di tempi con Hulkenberg, ma alla fine la spunta lui. Lo scozzese dimostra di saperci fare e ambisce ad un sedile importante. 6 – Promosso

Nico Hulkenberg – Perde il duello casalingo con Di Resta, ma porta la seconda Force India a punti (preziosi). Non sbaglia e si toglie lo sfizio di risultare il secondo più veloce in gara. 6 –Gregario

Kimi Raikkonen – Le speranze della vigilia si sono tramutate in delusione. La Lotus fatica fra i muretti di Monaco e Kimi non riesce ad essere competitivo. La scelta strategica continua ad essere il tallone d’Achille della squadra, ma Iceman racimola pochi, ma importanti punti nella disastrosa domenica Lotus. 5 – Confuso

Heikki Kovalainen – In pratica il secondo vincitore del Gp. Tiene a bada Button e Perez per tutto il Gp ed eguaglia Trulli ottenendo la miglior prestazione per la Catheram. 7 – Coriaceo

Jenson Button – In crisi già dal giovedì il bel Jenson sprofonda a metà classifica. Prova a risalire, ma le sue manovre non trovano l’affondo. 4,5 – Incolore

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