mercoledì 7 novembre 2018

GP Brasile 2018: le gomme Pirelli a Interlagos

Il Circus della Formula 1 approda ad Interlagos per il Gran Premio del Brasile, ventesima prova della stagione 2018. Per l'ultima volta in questo campionato, verranno utilizzate le gomme medie e quelle soft, scelte insieme alle supersoft da Pirelli per questo weekend di gara. Quella di Interlagos è solitamente una corsa imprevedibile, soprattutto per quanto riguarda il meteo, spesso ballerino. Le condizioni atmosferiche incerte aprono a diversi scenari in termini di strategia. 
Pur essendo, con i suoi 4,309 km, il terzo circuito più corto del calendario dopo Monaco e Città del Messico, il tracciato di Interlagos non dà tregua agli pneumatici, sempre sollecitati per via del susseguirsi incessante di cambi di direzione. Sulla pista brasiliana, percorsa dai piloti in senso antiorario, lo pneumatico maggiormente sollecitato dalle veloci curve è quello posteriore destro, chiamato a far fronte a carichi da diverse direzioni.
Lo scorso anno la strategia vincente, quella di Sebastian Vettel, si giocò su una soste, con l'alternanza tra supersoft e soft; altri piloti, invece, optarono per due pit stop. Al netto di eventuali capricci del meteo, Pirelli si aspetta che la maggior parte dei concorrenti in lizza scelga di effettuare una singola sosta. Molto dipenderà dalla tenuta delle mescole: pur essendo sulla carta le stesse del 2017, sono di uno step più morbide rispetto a 12 mesi fa.

martedì 14 agosto 2018

Fernando Alonso dice addio al circus

E' terminato il conto alla rovescia, cominciato la scorsa domenica sulla pagina twitter, di Fernando Alonso che oggi ha annunciato di lasciare la Formula 1. Questo, in estrema sintesi, il risultato di una riflessione di diversi mesi nel corso dei quali il pilota spagnolo ha cercato di capire cosa fosse meglio fare finché ha optato per un taglio drastico, definitivo con il principale circus dei motori. il messaggio di Alonso è affidato a un video pubblicato sulle pagine social dello spagnolo dopo che anche la Mclaren ne aveva diffuso notizia con un comunicato.
«Dopo 17 anni in questo sport fantastico, è per me tempo di cambiare e andare altrove. Ci sono ancora diverse gare da qui alla fine della stagione e io le disputerò con la stessa passione e impegno di sempre. Vediamo che cosa mi darà il futuro, ci sono nuove sfide dietro l’angolo». Non ancora chiaro il futuro professionale del due volte campione del mondo in Formula 1 (con Renault) sebbene da tempo rimbalzino con insistenza le voci che lo vogliono impegnato in IndyCar fin dalla prossima stagione. Di sicuro Alonso, nel fine settimana alle porte, correrà a Silverstone la 6 Ore valida per il Mondiale di durata con la Toyota.

mercoledì 18 luglio 2018

GP Germania. Ferrari vera favorita ad Hockenheim?

La Ferrari ad Hockenheim è attesa ad un’ulteriore conferma. La pista tedesca come si sposa con le caratteristiche della SF71H? E quali sono le ragioni del grande passo in avanti della Rossa negli ultimi GP?
Il GP di Germania è in diretta esclusiva su Sky Sport F1 con la gara domenica 22 luglio alle 15.10.
Le caratteristiche del tracciato tedesco che esaltano la trazione e il recupero di energia da MGU-H (quindi dai gas di scarico) sembrano sposarsi perfettamente con la monoposto di Maranello. Altro fattore che potrebbe esaltare la Rossa (e mettere in difficoltà la Mercedes) è la gestione delle gomme, specialmente quelle posteriori, che su questa pista sono molto sollecitate. Gli pneumatici potrebbero creare diversi problemi in casa MB come abbiamo già visto in Austria con Hamilton che ha avuto, dopo pochi giri, evidenti fenomeni di blister.
Con il pacchetto aerodinamico introdotto a Silverstone la Ferrari sembra aver completamente risolto i problemi di bilanciamento che l’avevano afflitta dal GP di Spagna in poi. Considerevole, inoltre, il passo avanti fatto a livello di Power Unit che sul tracciato inglese ha veramente fatto la differenza. Con la specifica numero 2 del motore endotermico è stato introdotto un nuovo gruppo turbocompressore che, lavorando in “simbiosi” con MGU-H, è in grado di “recuperare” una maggior quantità di energia elettrica rispetto al precedente.
Da una serie di misurazione prodotte da alcuni team sembra effettivamente che la SF71H abbia fatto un notevole salto in avanti a livello di recupero di energia tramite MGU-H. Questa energia viene inviata direttamente a MGU-K senza passare attraverso la batteria. La cosa è molto rilevante dato che il regolamento tecnico non impone alcuna limitazione all’energia inviata da MGU-H a K. Questo sta a significare che, in modo del tutto regolare, la Ferrari riesce ad utilizzare più “spinta” elettrica rispetto a quanto viene fatto dai rivali della Mercedes.

venerdì 4 maggio 2018

Vettel: "L'immagine di Raikkonen in questi anni è distorta"

Sebastian Vettel ha affermato come i risultati ottenuti da Kimi Raikkonen in questi anni abbiano mostrato una immagine differente dalla realtà ed ha lodato il finlandese soprattutto per le performance mostrate in questo inizio di stagione.
Da quando ha iniziato la sua avventura in Ferrari, Sebastian Vettel è riuscito a cogliere dieci vittorie con la scuderia di Maranello mentre Kimi Raikkonen è ancora alla ricerca del primo successo da quando è tornato a guidare per il team italiano.
Il finlandese ha iniziato questa stagione alla grande, mostrando un grande affiatamento con la SF71H e consentendo alla Ferrari di trovarsi in prima posizione nella classifica riservata ai costruttori.
"Siamo incredibilmente vicini in questa stagione e nei vari venerdì dei weekend si è sempre trovato maggiormente in sintonia con la macchina".
"Io, invece, ho sofferto in alcune occasioni nel capire subito la vettura. Conoscendolo, ed essendo consapevole della sua forza, sono certo che ha un grande talento nel guidare andando oltre i problemi".
"Se guardate quanto accaduto lo scorso anno potrebbe uscirne un'immagine un po' distorta. Non è stata una stagione dove ha prevalso un solo pilota anche se si potrebbe pensare questo guardando i risultati".