La strategia sarà un elemento chiave
nella gara di domani e le principali tendenze di utilizzo delle
coperture sono già emerse nel corso delle qualifiche. La gomma media, di
un secondo al giro più veloce della hard, sarà
sicuramente la copertura maggiormente utilizzata domani in gara; per
questo molti fra i piloti top hanno sperato di passare la Q1 utilizzando
unicamente la gomma dura.
Compito non semplice considerata la differenza di prestazioni tra le due mescole. Alla fine, entrambi i piloti Mercedes e il ferrarista Vettel hanno superato la prima sessione utilizzando solo gomme hard:
significativamente, Hamilton ha segnato il miglior tempo della sessione
utilizzando quella che teoricamente è la mescola più lenta. Mercedes ha
conservato il suo vantaggio anche in Q2 e Q3, con Rosberg che è andato
ad agguantare la pole position.
Oltre a Vettel, terzo, anche Raikkonen, settimo, ha salvato al termine delle qualifiche un set di gomme medie nuove,
effettuando in Q3 un run con gomme medie usate. I primi cinque hanno
completato un solo giro nella Q2: ancora una volta con l’obiettivo di
preservare quanti più set di gomme medie per la gara.
Anche nella FP3 Rosberg è stato il più
veloce su gomme medie – in realtà, era stato il più veloce anche
precedentemente con gomme dure.
Paul Hembery, Direttore Motorsport Pirelli: “Le
qualifiche sono andate come ci aspettavamo, sia in termini di
prestazioni delle vetture sia per il comportamento degli pneumatici. Usura e degrado sono in linea con le aspettative e ci consentono di prevedere una strategia a due soste
per molti domani, anche se una strategia a tre soste risulterebbe
essere la più veloce. Anche domani ci aspettiamo alte temperature come
oggi. Quindi i team hanno dati sufficienti per poter disegnare una
strategia ottimale per la gara”.
Fonte: Formulapassion.it
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