martedì 24 gennaio 2012

La nuova monoposto tutta Ferrari

La nuova Ferrari Formula 1 2012, che verrà presentata il prossimo 3 febbraio a Fiorano, potrebbe nascere "bruttina", come ha anticipato il presidente Montezemolo, purchè rivoluzionaria e vincente. Al momento non è dato sapere con certezza nè l'una nè l'altra cosa, ma le prime indiscrezioni tecniche parlano di soluzioni innovative soprattutto in chiave aerodinamica, come avevano chiesto espressamente lo stesso Montezemolo ed il capo della Ges Stefano Domenicali invocando un approccio progettuale meno prudente e più ardito.
 
ALI LATERALI - La novità più eclatante sembrerebbe essere rappresentata dalle fiancate, strette al punto da non sfruttare l'intera larghezza concessa dal regolamento tecnico (140 cm) e più alte rispetto al 2011, con conseguente rifacimento delle masse radianti divenute ora strette e lunghe. L'obiettivo, suffragato al momento solo dai dati del simulatore, è quello di aumentare al massimo la portata d'aria verso la parte posteriore per surrogare alla riduzione di carico aerodinamico dato dall'abolizione del soffiaggio caldo dei gas di scarico nei diffusori. Davanti alle fiancate le strutture deformabili che hanno il compito di proteggere l'abitacolo non avranno più la vecchia conformazione di coni in carbonio, ma saranno incamerati all'interno di veri e propri profili alari che rivestono una funzione di tipo aerodinamico e daranno l'impressione visiva di una rossa con le ali anche sui fianchi (vedi le foto).
 
SCARICHI - La 663 che vedremo alla presentazione ufficiale avrà i terminali nella parte bassa della zona indicata dal regolamento tecnico Fia, andando quindi a "soffiare" nel profilo inferiore dell'ala posteriore. Tuttavia a Maranello è già stato avviato un progetto per seguire la strada tracciata da Red Bull e McLaren che hanno alzato gli scarichi per aumentare l'efficienza del profilo superiore.
 
SOSPENSIONE PULL-ROD - Sempre stando alle voci di corridoio gli ingegneri ferraristi avrebbero deciso di fare un tuffo nel passato reintroducendo la sospensione anteriore pull-rod (l'ultimo esemplare fu sulla Minardi 2001 progettata da Gabriele Tredozi). La soluzione dovrebbe permettere di abbassare i pesi e tenere il più pulita possibile la zona della ruota, laddove si cercherà di indirizzare al meglio i flussi d'aria provenienti dall'ala anteriore con piccole appendici aerodinamiche applicte alle prese dei freni.
 
CORRETTORE D'ASSETTO - E' invece in stand by il famoso correttore d'assetto meccanico introdotto dalla Lotus. La Fia ha bocciato la soluzione del team del redivivo Kimi Raikkonen, i tecnici ferraristi vogliono attendere il responso della Federazione su quello progettato a Maranello prima di metterlo in soffitta.
 

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