giovedì 2 ottobre 2014

Pagelle GP Singapore 2014

Hamilton stravince, seguito dalle due Red Bull, con Alonso beffato dalla Safety Car.
 
HAMILTON, voto 10.  L’entrata della Safety Car trasforma la sua gara da “una passeggiata” a “un GP a cronometro”. E’ strabiliante quello che riesce a fare con le Supersoft per così tanti giri, non sembrava possibile… Pole position, vittoria e leadership nel mondiale, Lewis è sulla strada giusta!
VERGNE, voto 9. Gara tutta d’attacco. E’ certamente suo il Gran Premio della Combattività. Con un finale strepitoso agguanta un fantastico 6° posto per la Toro Rosso, miglior risultato della stagione, nonostante una penalizzazione per aver oltrepassato la linea che delimita il tracciato.
PEREZ, voto 8,5. Incredibile quello che riesce a fare il messicano. Dal contatto con Adrian Sutil, all’ala anteriore che gli finisce sotto la vettura e al pit stop, con una clamorosa e impressionante rimonta sale fino al 7° posto finale.
VETTEL, voto 7,5. Una piccola rivincita del 4 volte Campione del Mondo sul giovane compagno di squadra e sulle critiche ricevute. La Safety Car entra al momento giusto per Seb, fortunato perchè aveva difficoltà a gestire gli pneumatici. Vettel torna a respirare…
ALONSO, voto 8,5. Meritava ampiamente il podio. L’asturiano è beffato dall’ingresso della Safety Car che agevola le Red Bull già su pneumatici Soft. Finalmente una qualifica e una gara dove la Ferrari torna a farsi notare.
RICCIARDO, voto 8. E’ ancora una volta sul podio. Piccoli problemi alla Power Unit ne minano l’assalto al compagno di squadra, su un tracciato in cui i sorpassi sono difficoltosi e le zone DRS aiutano poco manca della sua solita determinazione negli attacchi.
MASSA, voto 7. Anonimo per le riprese televisive, in quanto è fuori dalle battaglie davanti per il podio e dietro per la zona punti. Ma Felipe dopo il podio di Monza conquista un discreto 5° posto e mantiene la Williams in lotta sulla Ferrari.
RAIKKONEN, voto 6,5. C’è sempre qualcosa che va storto! Dopo aver dimostrato un gran passo fino alla Q2, rimane fermo nella Q3 nel momento decisivo. In gara Kimi è stato a ridosso dei primi fino alla Safety Car che ne ha danneggiato la strategia scelta. Rimasto bloccato dietro a Bottas per quasi metà gara ha chiuso all’ottavo posto una gara che sembrava dovesse essere il “GP della svolta”.
BUTTON, voto 6,5. Gara concreta fino al ritiro. Peccato perché era ampiamente nella top ten in zona punti, dopo una qualifica opaca.
MAGNUSSEN, voto 6. Gara a punti (1) senza commettere errori e fare danni. Le varie penalizzazioni subite sembra siano servite a correggere il suo atteggiamento.
BOTTAS, voto 5,5. Per oltre metà gara blocca i rivali. Alla fine però non tiene e la zona punti sfuma clamorosamente. Un passo indietro rispetto alle solite buone prestazioni. Sottotono.
ROSBERG, voto S.V.. Tradito dall’affidabilità della Mercedes, rimane al palo! Lewis lo ha superato in classifica e adesso deve dimostrare di che “pasta” è fatto!

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