HAMILTON, voto 10. L’entrata
della Safety Car trasforma la sua gara da “una passeggiata” a “un GP a
cronometro”. E’ strabiliante quello che riesce a fare con le Supersoft
per così tanti giri, non sembrava possibile… Pole position, vittoria e
leadership nel mondiale, Lewis è sulla strada giusta!
VERGNE, voto 9. Gara
tutta d’attacco. E’ certamente suo il Gran Premio della Combattività.
Con un finale strepitoso agguanta un fantastico 6° posto per la Toro
Rosso, miglior risultato della stagione, nonostante una penalizzazione
per aver oltrepassato la linea che delimita il tracciato.
PEREZ, voto 8,5.
Incredibile quello che riesce a fare il messicano. Dal contatto con
Adrian Sutil, all’ala anteriore che gli finisce sotto la vettura e al
pit stop, con una clamorosa e impressionante rimonta sale fino al 7°
posto finale.
VETTEL, voto 7,5. Una
piccola rivincita del 4 volte Campione del Mondo sul giovane compagno di
squadra e sulle critiche ricevute. La Safety Car entra al momento
giusto per Seb, fortunato perchè aveva difficoltà a gestire gli pneumatici. Vettel torna a respirare…
ALONSO, voto 8,5. Meritava
ampiamente il podio. L’asturiano è beffato dall’ingresso della Safety
Car che agevola le Red Bull già su pneumatici Soft. Finalmente una qualifica e una gara dove la Ferrari torna a farsi notare.
RICCIARDO, voto 8. E’
ancora una volta sul podio. Piccoli problemi alla Power Unit ne minano
l’assalto al compagno di squadra, su un tracciato in cui i sorpassi sono
difficoltosi e le zone DRS aiutano poco manca della sua solita
determinazione negli attacchi.
MASSA, voto 7. Anonimo
per le riprese televisive, in quanto è fuori dalle battaglie davanti per
il podio e dietro per la zona punti. Ma Felipe dopo il podio di Monza
conquista un discreto 5° posto e mantiene la Williams in lotta sulla
Ferrari.
RAIKKONEN, voto 6,5.
C’è sempre qualcosa che va storto! Dopo aver dimostrato un gran passo
fino alla Q2, rimane fermo nella Q3 nel momento decisivo. In gara Kimi è
stato a ridosso dei primi fino alla Safety Car che ne ha danneggiato la
strategia scelta. Rimasto bloccato dietro a Bottas per quasi metà
gara ha chiuso all’ottavo posto una gara che sembrava dovesse essere il
“GP della svolta”.
BUTTON, voto 6,5. Gara concreta fino al ritiro. Peccato perché era ampiamente nella top ten in zona punti, dopo una qualifica opaca.
MAGNUSSEN, voto 6. Gara
a punti (1) senza commettere errori e fare danni. Le varie
penalizzazioni subite sembra siano servite a correggere il suo
atteggiamento.
BOTTAS, voto 5,5. Per
oltre metà gara blocca i rivali. Alla fine però non tiene e la zona
punti sfuma clamorosamente. Un passo indietro rispetto alle solite buone
prestazioni. Sottotono.
ROSBERG, voto S.V..
Tradito dall’affidabilità della Mercedes, rimane al palo! Lewis lo ha
superato in classifica e adesso deve dimostrare di che “pasta” è fatto!
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