Sebastian Vettel voto 9: E’ l’assoluto dominatore di questo mondiale e a dirla tutta, un po’ di fortuna aiuta sempre gli audaci. Parte con le bolle sulle gomme, fa un pit stop forzato già al quinto giro e si riferma al 13esimo complice la safety car per l’incidente di Hamilton. Probabilmente è proprio in quel momento che Vettel ha mette le basi per la sua vittoria perchè con gomme fresche fa altri 17 giri che gli permettono rapidamente di riprendersi la leadership. Da quel momento i giochi si sono chiusi per tutti.
Mark Webber voto 8: L’australiano è autore ancora una volta di una partenza al rallentatore che lo relega subito nelle posizioni di rincalzo. Non ha nulla da perdere e con le gomme piene di bolle torna ai box già al terzo giro, iniziando cosi la sua cavalcata verso il secondo posto finale fatta di numerosi sorpassi. Fa una sosta in meno a dimostrazione che l’assetto della sua vettura non era da buttare, ma le condizioni particolari trovate in qualifica hanno compromesso il set utilizzato poi per la partenza. Di lui non ci piace il comportamento nel finale quando sembra capace di riprendere Sebastian, ma tutto ad un tratto tira i remi in barca accontentandosi del secondo posto.
Jenson Button voto 9: Grave errore di presunzione del team in Q2 Sabato che non gli ha permesso di entrare in Q3. Jenson parte in sordina e chissà perchè, appena esce di scena Hamilton diventa protagonista. Fa tre soste come Vettel, si ferma più o meno nei stessi giri, approfitta della Safety Car anche lui e recupera posizioni su posizioni. Nel finale con gomme più fresche e un assetto ottimale che genera un ottimo carico, ha la meglio su chi lo precede, Alonso compreso.
Alonso voto 7: Lo spagnolo Sabato non è al top, chiude ottavo la sua qualifica. Illude in gara, prende il comando ma lo molla alla prima sosta. Dopo la seconda sosta lo spagnolo scompare, le gomme medie non consentono a lui e alla sua Ferrari di ottenere tempi degni di Red Bull e McLaren. Il sorpasso di Button è inevitabile a pochi giri dal termine della gara.
Schumacher voto 8: Gran gara quella del tedesco che partito dall’ultima posizione, arriva a superare il compagno di squadra nel finale di gara. A noi ci è parso un gran regalo del team che ha avvisato Nico di avere poco carburante a bordo. Vabbè, per far contento Michael che festeggiava 20 anni di carriera si fa di tutto e Nico una volta tanto ha fatto buon viso a cattivo gioco. Da segnalare la gran partenza del tedesco che nel primo giro “si beve” 10 vetture.
Rosberg voto 7: Il biondino a inizio gare illude tutti perchè parte a missile e dopo poche curve è davanti a tutti Vettel compreso. Poi la lenta e inevitabile metamorfosi che lo riporta sulla terra.
Sutil voto 7: Il tedesco fa una gara consistente che riscatta l’errore nelle qualifiche.
Massa voto 6,5: Il brasiliano a inizio gara sembra un top driver, infila Hamilton come se fosse un doppiato. Alla distanza si perde, complice anche una foratura e a un atteggiamento troppo rinunciatario, specie dopo il sorpasso subito da Rosberg.
Petrov voto 6: Svolge il compitino e porta a punti la Lotus GP.
Maldonado voto 6: Dopo il gioco all’autoscontro di Sabato con Hamilton riporta in zona punti la Williams che per questo GP ha introdotto numerose novità sulla macchina.
Hamilton voto 6: Al Sabato dimostra quanto è aggressivo attaccando senza pietà prima della chicane Maldonado che poco dopo gli restituisce il favore con gli interessi. In gara non ci pare esente da colpe per il crash avvenuto con Kobayashi. peccato, poteva dire la sua su una pista come Spa.
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Red Bull voto 10: A fine gara Horner ha dichiarato che il team aveva preso in considerazione la possibilità di partire dai box a causa del problema di blistering accusato dalle gomme anteriori delle due monoposto. Meno male che non l’hanno fatto perchè le due Red Bull hanno dominato la scena. La RB7 è davvero una macchina fantastica che finora non ha perso una pole.
McLaren voto 8: Alla pari della Red Bull, anche gli uomini di Woking hanno chiesto alla FIA di poter cambiare le gomme anteriori prima della gara, richiesta non accordata perchè c’è una regola da rispettare. Fortunatamente l’errore di presunzione con Button in Q2 non costa caro, ma sarebbe stato interessante vedere se c’era la possibilità di vincerla questa gara….
Ferrari voto 6: L’ambizione era quella di cercare di vincere tutte le gare da qui alla fine della stagione. Nemmeno una sosta in meno ha permesso ad Alonso di scalfire le prime posizioni occupate dai due bibitari. Difficile dire se sarebbe stato opportuno, alla pari di Vettel e Button, approfittare della Safety Car per montare un altro set di gomme soft. La Ferrari si dimostra ancora una volta poco stratega ai box e alla fine, gli errori e soprattutto le mancanze della macchina, si pagano al traguardo. Meglio concentrarsi sul 2012.
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