Il Circus della Formula 1 approda ad Interlagos per il Gran Premio del Brasile, ventesima prova della stagione 2018. Per l'ultima volta in questo campionato, verranno utilizzate le gomme medie e quelle soft, scelte insieme alle supersoft da Pirelli per
questo weekend di gara. Quella di Interlagos è solitamente una corsa
imprevedibile, soprattutto per quanto riguarda il meteo, spesso
ballerino. Le condizioni atmosferiche incerte aprono a diversi scenari
in termini di strategia.
Pur essendo, con i suoi 4,309 km, il terzo circuito più corto del calendario dopo Monaco e Città del Messico, il tracciato di Interlagos non dà tregua agli pneumatici, sempre sollecitati per via del susseguirsi incessante di cambi di direzione. Sulla pista brasiliana, percorsa dai piloti in senso antiorario,
lo pneumatico maggiormente sollecitato dalle veloci curve è quello
posteriore destro, chiamato a far fronte a carichi da diverse direzioni.
Lo scorso anno la strategia vincente, quella di Sebastian Vettel,
si giocò su una soste, con l'alternanza tra supersoft e soft; altri
piloti, invece, optarono per due pit stop. Al netto di eventuali
capricci del meteo, Pirelli si aspetta che la maggior parte dei
concorrenti in lizza scelga di effettuare una singola sosta. Molto
dipenderà dalla tenuta delle mescole: pur essendo sulla carta le stesse
del 2017, sono di uno step più morbide rispetto a 12 mesi fa.
F1NEWS
Contatto email: theenry93@gmail.com
mercoledì 7 novembre 2018
martedì 14 agosto 2018
Fernando Alonso dice addio al circus
E' terminato il conto alla rovescia, cominciato la scorsa domenica sulla
pagina twitter, di Fernando Alonso che oggi ha annunciato di lasciare
la Formula 1. Questo, in estrema sintesi, il risultato di una
riflessione di diversi mesi nel corso dei quali il pilota spagnolo ha
cercato di capire cosa fosse meglio fare finché ha optato per un taglio
drastico, definitivo con il principale circus dei motori. il messaggio
di Alonso è affidato a un video pubblicato sulle pagine social dello
spagnolo dopo che anche la Mclaren ne aveva diffuso notizia con un
comunicato.
«Dopo 17 anni in questo sport fantastico, è per me tempo di cambiare e andare altrove. Ci sono ancora diverse gare da qui alla fine della stagione e io le disputerò con la stessa passione e impegno di sempre. Vediamo che cosa mi darà il futuro, ci sono nuove sfide dietro l’angolo». Non ancora chiaro il futuro professionale del due volte campione del mondo in Formula 1 (con Renault) sebbene da tempo rimbalzino con insistenza le voci che lo vogliono impegnato in IndyCar fin dalla prossima stagione. Di sicuro Alonso, nel fine settimana alle porte, correrà a Silverstone la 6 Ore valida per il Mondiale di durata con la Toyota.
«Dopo 17 anni in questo sport fantastico, è per me tempo di cambiare e andare altrove. Ci sono ancora diverse gare da qui alla fine della stagione e io le disputerò con la stessa passione e impegno di sempre. Vediamo che cosa mi darà il futuro, ci sono nuove sfide dietro l’angolo». Non ancora chiaro il futuro professionale del due volte campione del mondo in Formula 1 (con Renault) sebbene da tempo rimbalzino con insistenza le voci che lo vogliono impegnato in IndyCar fin dalla prossima stagione. Di sicuro Alonso, nel fine settimana alle porte, correrà a Silverstone la 6 Ore valida per il Mondiale di durata con la Toyota.
mercoledì 18 luglio 2018
GP Germania. Ferrari vera favorita ad Hockenheim?
La Ferrari ad Hockenheim è attesa ad un’ulteriore conferma. La pista
tedesca come si sposa con le caratteristiche della SF71H? E quali sono
le ragioni del grande passo in avanti della Rossa negli ultimi GP?
Il GP di Germania è in diretta esclusiva su Sky Sport F1 con la gara domenica 22 luglio alle 15.10.
Le caratteristiche del tracciato tedesco che esaltano la trazione e il recupero di energia da MGU-H (quindi dai gas di scarico) sembrano sposarsi perfettamente con la monoposto di Maranello. Altro fattore che potrebbe esaltare la Rossa (e mettere in difficoltà la Mercedes) è la gestione delle gomme, specialmente quelle posteriori, che su questa pista sono molto sollecitate. Gli pneumatici potrebbero creare diversi problemi in casa MB come abbiamo già visto in Austria con Hamilton che ha avuto, dopo pochi giri, evidenti fenomeni di blister.
Con il pacchetto aerodinamico introdotto a Silverstone la Ferrari sembra aver completamente risolto i problemi di bilanciamento che l’avevano afflitta dal GP di Spagna in poi. Considerevole, inoltre, il passo avanti fatto a livello di Power Unit che sul tracciato inglese ha veramente fatto la differenza. Con la specifica numero 2 del motore endotermico è stato introdotto un nuovo gruppo turbocompressore che, lavorando in “simbiosi” con MGU-H, è in grado di “recuperare” una maggior quantità di energia elettrica rispetto al precedente.
Da una serie di misurazione prodotte da alcuni team sembra effettivamente che la SF71H abbia fatto un notevole salto in avanti a livello di recupero di energia tramite MGU-H. Questa energia viene inviata direttamente a MGU-K senza passare attraverso la batteria. La cosa è molto rilevante dato che il regolamento tecnico non impone alcuna limitazione all’energia inviata da MGU-H a K. Questo sta a significare che, in modo del tutto regolare, la Ferrari riesce ad utilizzare più “spinta” elettrica rispetto a quanto viene fatto dai rivali della Mercedes.
Il GP di Germania è in diretta esclusiva su Sky Sport F1 con la gara domenica 22 luglio alle 15.10.
Le caratteristiche del tracciato tedesco che esaltano la trazione e il recupero di energia da MGU-H (quindi dai gas di scarico) sembrano sposarsi perfettamente con la monoposto di Maranello. Altro fattore che potrebbe esaltare la Rossa (e mettere in difficoltà la Mercedes) è la gestione delle gomme, specialmente quelle posteriori, che su questa pista sono molto sollecitate. Gli pneumatici potrebbero creare diversi problemi in casa MB come abbiamo già visto in Austria con Hamilton che ha avuto, dopo pochi giri, evidenti fenomeni di blister.
Con il pacchetto aerodinamico introdotto a Silverstone la Ferrari sembra aver completamente risolto i problemi di bilanciamento che l’avevano afflitta dal GP di Spagna in poi. Considerevole, inoltre, il passo avanti fatto a livello di Power Unit che sul tracciato inglese ha veramente fatto la differenza. Con la specifica numero 2 del motore endotermico è stato introdotto un nuovo gruppo turbocompressore che, lavorando in “simbiosi” con MGU-H, è in grado di “recuperare” una maggior quantità di energia elettrica rispetto al precedente.
Da una serie di misurazione prodotte da alcuni team sembra effettivamente che la SF71H abbia fatto un notevole salto in avanti a livello di recupero di energia tramite MGU-H. Questa energia viene inviata direttamente a MGU-K senza passare attraverso la batteria. La cosa è molto rilevante dato che il regolamento tecnico non impone alcuna limitazione all’energia inviata da MGU-H a K. Questo sta a significare che, in modo del tutto regolare, la Ferrari riesce ad utilizzare più “spinta” elettrica rispetto a quanto viene fatto dai rivali della Mercedes.
venerdì 4 maggio 2018
Vettel: "L'immagine di Raikkonen in questi anni è distorta"
Sebastian Vettel ha affermato come i risultati
ottenuti da Kimi Raikkonen in questi anni abbiano mostrato una immagine
differente dalla realtà ed ha lodato il finlandese soprattutto per le
performance mostrate in questo inizio di stagione.
Da quando ha iniziato la sua avventura in Ferrari, Sebastian Vettel è
riuscito a cogliere dieci vittorie con la scuderia di Maranello mentre
Kimi Raikkonen è ancora alla ricerca del primo successo da quando è
tornato a guidare per il team italiano.Il finlandese ha iniziato questa stagione alla grande, mostrando un grande affiatamento con la SF71H e consentendo alla Ferrari di trovarsi in prima posizione nella classifica riservata ai costruttori.
"Siamo incredibilmente vicini in questa stagione e nei vari venerdì dei weekend si è sempre trovato maggiormente in sintonia con la macchina".
"Io, invece, ho sofferto in alcune occasioni nel capire subito la vettura. Conoscendolo, ed essendo consapevole della sua forza, sono certo che ha un grande talento nel guidare andando oltre i problemi".
"Se guardate quanto accaduto lo scorso anno potrebbe uscirne un'immagine un po' distorta. Non è stata una stagione dove ha prevalso un solo pilota anche se si potrebbe pensare questo guardando i risultati".
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